Da qualsiasi lato lo guardi di Sante Marie la cosa più visibile è senz’altro il campanile della Chiesa di Sante Maria delle Grazie (la chiesa vecchia!)
La sua struttura svetta su tutte le case del paese ed i rintocchi dell’orologio hanno accompagnato (nel bene e nel male) la storia del nostro capoluogo. La sua sirena puntuale ogni giorno alle ore 12.00 ci avverte che bisogna cominciare a pensare al pranzo. L’uso della sirena nasce proprio dalla volontà di avvertire i contadini, che una volta erano numerosi, che la pausa per mangiare era arrivata. Si può ascoltare il suo “urlo” a Km di distanza.
Il suo orologio con i suoi rintocchi ci indica le ore del giorno e della notte e costantemente viene caricato “a mano” da Franco e ove occorra da Gabriele.
Ed è appunto dell’orologio o meglio del suo meccanismo che vogliamo parlare. Di seguito proponiamo i documenti originali che ci ricordano la sua storia.
Era il 22 febbraio 1939 quando la Società Girardi di Roma scriveva a Don Domenico Berardinetti.
leggiamola insieme…. (cliccate sulle immagini sottostanti per ingrandirle)
Bravo Alberto bella mossa!!!!!! é bello che ogni tanto si parli dell’orologio a Sante Marie.